ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI EX ART.2086 COMMA 2

Alcuni dei contenuti minimi che gli assetti organizzativi, previsti dal secondo comma dell’articolo 2086 del codice civile, dovrebbero avere per essere considerati adeguati.

Questi includono:

a) chiara identificazione di funzioni aziendali, compiti, deleghe, responsabilità e linee di dipendenza gerarchica, con separazione dei compiti di supervisione strategica, gestione e controllo, inoltre;

b) assegnazione di ruoli, compiti e responsabilità in base alle competenze necessarie per svolgere le funzioni assegnate. Può essere opportuno coinvolgere soggetti esterni qualificati per specifiche tematiche, ancora;

c) procedimentalizzazione dei principali processi aziendali e definizione di precisi flussi informativi, con regole e procedure scritte per garantire il corretto svolgimento delle attività e dei controlli, non solo;

d) identificazione e monitoraggio dei rischi d’impresa, inclusa la presenza di un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e inoltre;

e) pianificazione economica e finanziaria e controllo di gestione, con l’elaborazione di previsioni dei flussi di cassa e la valutazione dei punti di forza e di debolezza dell’impresa.

f) Situazioni contabili infrannuali e misurazione periodica di indicatori e indici di bilancio significativi, con frequenza inferiore ai 3 mesi, per monitorare l’andamento aziendale e rilevare eventuali segnali di crisi.

E’, inoltre, opportuno fare riferimento alla prassi economico-aziendale, al quadro normativo esistente e al Codice della Crisi per guidare l’implementazione di questi contenuti minimi negli assetti organizzativi dell’azienda. Tuttavia, è importante sottolineare che la progettazione degli adeguati assetti organizzativi può variare a seconda della natura e delle dimensioni dell’azienda. Pertanto, è consigliabile adattare queste linee guida alle specifiche esigenze e caratteristiche dell’impresa