Ermelindo Lungaro il suo parere sulla Governance

Intervista al prof. E.Lungaro

Ermelindo Lungaro il suo parere sulla Governance

Durante questo periodo di spostamenti ridotti ho impiegato il tempo in formazione e sono venuto in contatto con il dottor Ermelindo Lungaro.

Chi è il dott. Lungaro e di cosa si occupa:

Si occupa di Corporate Compliance dal 2001.

È, inoltre membro dell’Advisory Board di Transparency e Presidente della Commissione Studi Corporate Governance ed Etica d’Impresa dell’ordine dei commercialisti di Monza.

Team leader di progetti presso primarie Società Pubbliche di progetti di risk assessment 231,

E’ inoltre Presidente di diversi Organismi di Vigilanza.

Professore del master anticorruzione tenuto presso L’univerità di Tor Vergata, Roma.

E’ stato membro di Advisory board di Transparency.

Formatore specializzato nell’assistenza agli Enti Pubblici per la costruzione/attuazione di Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione ai sensi della Legge 190/2012.

Ho il piacere di ospitare una sua inetervista del dotto Ermelindo Lungaro rilasciata al 4cLegal, in cui esprime concetti ed opinioni che condivido in pieno sulla necesità di coprate le imprese, di tutte le dimensioni di una adeguata Governance.

E’ nostra opinione che le imprese dotate di una adeguata governance aziendale abbiano avuto gli stumenti necessari al superamento della crisi provocata dal Covid-19.

Infatti una adeguata governace, tagliata a misura dell’impresa, ha permesso di sviluppare nell’organizzazione gli anti corpi necessari a reagire alla difficoltà.

Una adeguata Governance aziendale è inoltre ormai prevista anche dalla legislazione nazionale con l’introduzione degli adeguati assetti amministrativi, contabili ed organizzativi previsti dall’articolo 2086 denominato “Gestione dell’impresa”.

Una adeguata governace dell’impresa deve tener conto di tanti elementi, sia cogenti, ovvero previsti dalla normativa, come il d.lgs 81/08, la Whistleblowing, l’anticoruuzione, altre colontarie volontarie cone la certificazione di qualità e il decreto legislativo 231/01.

Inoltre deve tener conto delle reali necessità dell’impresa perchè deve essere uno strumento di crescita e non un freno all’impresa.

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